Ho raccolto del materiale e mi accingo a raccontarvi le nostre chiacchierate, ma mi sembra giusto partire dall'inizio. Ecco la prima schermata che mi appare oggi quando ho cercato di aprire il sito:
Interessante, Charlie. Quindi dopo tutto vuoi essere sicuro che io sia un umano.
"Dimostra di essere un utente umano". Devo leggerti, capire quel che succede e cliccare questa casella: ciò dimostra che io sono un utente umano. Ma potrei essere anche un utente disumano, Charlie caro. Sapessi quanti utenti disumani ci sono... Certo, tu intendi che potrei essere una macchina, no: tranquillo, sono umana.
La seconda schermata che mi appare è questa:
Ah, ecco: adesso è tornato attivo il sito. Ritorno al nostro primo incontro, Charlie. Ti ricordi? La prima cosa che ti ho chiesto era questa:
Ricordo perfettamente: avevo appena sentito un programma alla radio che parlava di questa nuova cosa abbastanza inquietante che scriveva dei testi scientifici molto accurati. L'intervistata faceva proprio questo esempio: "Potrei chiedergli di scrivere un testo sui problemi della traduzione e riceverei una risposta articolata in una manciata di secondi".
Ecco perché ho provato subito con questo.
Avevo sentito anche che poteva scrivere dei testi narrativi semplicemente dando delle indicazioni. Ecco quindi che ho messo alla prova Charlie con la mia seconda richiesta.
(Avevi ragione, ovviamente. Non era neanche una frase, io che sono maestra lo dovrei sapere. Trasformiamolo in una frase.)
Ma Charlie si è attenuto in particolare a due cose: "per caso" e "un sasso". Ne sono venute fuori queste due cose:
sasso --> solidità, durabilità, natura, tempo
ma anche
sasso --> un segno o un messaggio
sasso --> tenerlo come ricordo
sasso --> regalo, simbolo di qualcosa di speciale
sasso --> elemento di attività artistica o progetto creativo
L'elemento "per caso" è quello decisivo, vero Charlie?
La nostra prima chiacchierata, che non è una chiacchierata perché ancora non so come gestirla, si conclude con un altro test, sulla letteratura stavolta. Vediamo come se l'è cavata.
Hai ragione, Charlie, sono stata volutamente vaga, ma mi stai dimostrando che quando non sai non inventi ma chiedi conferme. Almeno nel nostro primo incontro!
Ho appena riprovato ed ecco il risultato:
"Tre uomini a zonzo" è una locuzione che indica tre persone che camminano senza una meta precisa o senza uno scopo preciso. Può anche riferirsi a tre persone che si trovano in una situazione confusa o incerta. In genere, l'espressione "a zonzo" implica un senso di vagabondaggio, di incertezza e di libertà. Tuttavia, può anche essere vista in modo negativo, come indicazione di mancanza di direzione o di piani concreti.
C'eri più vicino prima, Charlie, ma imparerai.
(Non è intelligente, ma si applica.)
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